In merito al rinvio del versamento della seconda rata di acconto delle imposte dirette, l'art 4 del DL n 145/2023 prevede che:
- per il solo periodo d'imposta 2023,
- le persone fisiche titolari di partita IVA,
- che nel periodo d'imposta precedente dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore a 170.000 euro,
- effettuano il versamento della seconda rata di acconto dovuto in base alla dichiarazione dei redditi, con esclusione dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi assicurativi INAIL,
- entro il 16 gennaio dell'anno successivo, oppure in cinque rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese di gennaio, aventi scadenza il giorno 16 di ciascun mese. Sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi di cui all'articolo 20, comma 2, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.
Gl esclusi dal provvedimento :
- le persone fisiche non titolari di partita IVA; non usufruiscono di tale rinvio, ad esempio, i soci (non titolari di una propria partita IVA) di società di persone o di capitali i cui redditi siano stati ad essi imputati in applicazione del principio di trasparenza, ai sensi degli articoli 5 e 116 del testo unico delle imposte sui redditi (TUIR), approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917
- le persone fisiche titolari di partita IVA che, con riferimento all’anno d’imposta 2022 (modello Redditi PF 2023), dichiarino ricavi o compensi di ammontare superiore a 170.000 euro;
- i soggetti diversi dalle persone fisiche (quali, ad esempio, le società di capitali e gli enti non commerciali).
- Obbligo comunicazione titolare effettivo entro l’11 dicembre 2023
Obbligatoria la comunicazione deltitolare effettivoper imprese con personalità giuridica, persone giuridiche private, Trust e istituti giuridici affini al trust, in base alla recente normativa antiriciclaggio (D.Lgs. n. 90 del 25 maggio 2017, emanato in attuazione della Direttiva UE 2015/849). Il titolare effettivo è la persona fisica che realizza un’operazione o un’attività oppure, nel caso di entità giuridica, chi come persona fisica, in ultima istanza, la possiede o controlla o ne è beneficiaria.Si tratta di una figura di trasparenza antiriciclaggio: è frequente, infatti, il riciclaggio di denaro da parte di imprese di copertura che, nascondendo il loro vero titolare, rendono difficile individuare il beneficiario degli introiti.Il titolare effettivo si comunica solo per via telematica. L’istanza deve essere firmata digitalmente e inviata:
- da almeno un amministratore dell’impresa, senza possibilità di deleghe o procure
- dal fondatore o dai soggetti con la rappresentanza e l’amministrazione delle persone giuridiche private
- dal fiduciario, nel caso dei Trust.